domenica 8 settembre 2013

Giorno 1 - la festa del paese

Si inizia con la sveglia alle 7e mezzo. Quasi 7 ore di sonno, al solito.
Come ho già detto, stamattina la bilancia segnava 44.6 kg. Ieri erano 44.9, ottimo.
Ma oggi c'è il pranzo coi parenti per la festa del paese, quindi decido di limitare la mia solita alimentazione, per recuperare le calorie del pranzo.
Colazione: 30g cereali e 100g yogurt di soia, un tazzone di caffè.
Merenda: saltata. (fingo di aver bevuto un succo e mangiato una prugna e due datteri)
Mia mamma non è in casa, ne approfitto per fare 30minuti di ciclette (pedalando sempre piano).
Pranzo: assaggio un raviolo scondito, 3 fette di vitello tonnato (togliendo quanta più salsa possibile), assaggio un grissino-sfogliatina, ma non mi piace e lo lascio nel piatto, cetrioli e pomodori. 

Mia mamma è seduta vicino a me, conta ogni caloria di quello che mangio, è nervosa. Mi dice di mangiare di più, ma io non voglio. È arrabbiata perché ho deciso di partecipare al pranzo invece che starmene a casa. Se fossi stata a casa avrei mangiato la pasta, ma ho sufficiente autocontrollo per poter partecipare a occasioni collettive e mangiare quel che voglio (che è sempre meno del solito!).
Mi dispiace farla preoccupare così tanto, ma se non fosse per lei non mangerei nemmeno quel che mangio adesso. Mi sento in colpa perché lei sta male per causa mia, sono solo un'egoista. Eppure mi sto impegnando, se non fosse per lei (che quasi in lacrime mi dice "ti voglio bene...io ho solo te") probabilmente non sarei nemmeno qui ormai.

Faccio una passeggiatina in paese con zia e nonna. Persone che non mi conoscono credono che sia la sorella della mia cuginetta, lei ha 14anni. Non ci assomigliamo, ma lei è magra, e ormai pesiamo uguali, credo sia per quello.
Torno a casa e fingo di fare merenda, perché l'avevo promesso alla mamma, quindi svuoto un altro succo nel lavandino, lasciando il cartoncino ben visibile.
Mi metto un po' a studiare, ma oggi sono distratta, e poi sono già abbastanza preparata per questo esame, insomma non ho proprio voglia di restare sui libri e ogni scusa è buona per cazzeggiare.
Merenda: polpa di mela e mirtilli e 10g di cereali.
Non vorrei mangiare, preferirei un riposino, ma so che poi dovrei affrontare l'ennesima discussione "come ti senti? perché sei infelice?" con mia mamma, e oggi rischio di nuovo di rispondere che sopravvivo solo per non farle troppo male.
Cena: frittata con spinaci e 250g di albumi e un cucchiaio d'olio, insalata.

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