Cosa è successo questo weekend?
Perché mi sto comportando così di merda? Sono egoista, non faccio male solo a me, sto distruggendo mia mamma, e gli altri familiari che davvero tengono a me, sono cattiva.
Non mi riconosco più nemmeno io. Chi è questa persona?
Faccio paura anche a me...
Lascerò lo stage. Mi arrendo, non ce la posso fare a studiare per il prossimo esame nel "tempo perso" che mi avanza dall'ufficio, come ho fatto per tutti gli altri della sessione: la sera quando rientro dall'ufficio sono sempre stanca, i weekend studio poco, vado a fare i miei giretti, tra due settimane andrò a Roma. Il tempo manca, e sarebbe davvero stupido ritardare la laurea per uno stage del genere, dove credo di non aver più nulla da imparare.
Avere un lavoro mi piaceva però, le mie entrate, i miei impegni. E ora devo rinunciare, e sono delusa, mi sento abbastanza una fallita.
Mercoledì vado a fare la prima visita, ma il day hospital non lo voglio fare, quindi tanto vale. Spero mi diano qualche medicina per il ciclo (con la pillola dovrebbero regolarsi un po' gli ormoni credo).
Sabato - Domenica
Di nuovo, una tragedia. Restrizioni, salto merende.
Mia mamma se ne accorge, a quanto pare non sono astuta come sembra questo weekend, e se fingo di mangiare e butto via la roba lo vede. Mercoledì ho un altro appuntamento in una clinica dove trattano disturbi alimentari, l'avevo promesso, questa volta ci devo andare.
Ma io non voglio.
La sera chiama mia zia, per dirmi di andarci a 'sto appuntamento, e di smetterla di non mangiare, della serie "la vita è bella, ci sono tante cose per cui valga la pena andare avanti", ma io mi sto arrendendo...
Aggiunge una frase che mi fa riflettere: "hai preso 30 e lode nell'esame, ma neanche questo ti rende felice..." e io cerco di spiegare che la soddisfazione da "l'esame è andato bene" dura fino a circa 10 minuti dal termine dell'esame, giusto il tempo di annunciarlo al mondo. Mentre quando gli esami vanno male, è una delusione, che si protrae nel tempo, un senso di fallimento schiacciante.
"giusto il tempo di annunciarlo al mondo"
Eccolo lì il problema. IO dovrei essere contenta per me, non trovare la gioia nel sentirmi dire dagli altri quanto sono brava.
Io, io...IO! Questo egoismo mi serve, quello salutare. Non quello che vuole fare stare male gli altri, ma quello che fa stare bene me.
Lunedì 7, 42.6
Colazione: 45g cereali,1 cucchiaino di miele, 125ml latte di soia e caffè.
La mattina anche mio nonno viene a trovarmi per parlare, solo parlare, nulla legato al peso...è stranissimo, mio nonno è uno di quegli uomini all'antica, quelli che "tu donna stai in cucina, ti occupi della casa e dei figli, mentre io lavoro". Quindi vederlo preoccuparsi così tanto anche lui per me è impressionante. "Hai notato che il nonno fa fatica a guardarti..?"
Poi mi chiama mia nonna: "vengo a salutarti, ma prima passo dal panettiere, cosa ti porto?" "niente" "dai devi mangiare!" "senti, se devi venire qua così le sento su lascia stare!"
E infatti non è passata...ho sempre voluto tantissimo bene a mia nonna, lei è più una mamma-2 per me, e sono sempre stata fiera di essere la sua nipote preferita (perché è una di quelle persone che non riescono a nascondere nulla). E ora invece, non ho nemmeno voluto che passasse a salutarmi, e lei non è passata davvero...
Merenda: mezzo cracker vitasnella.
Pranzo: riso e quinoa, gamberetti (60g).
Parlo con la mia capa: a fine mese lascerò lo stage. Sono molto onesta nel dirle i motivi:
"Devo laurearmi a dicembre, devo lavorare, e devo prendermi cura di me. Mi rendo conto che tutte e tre le cose non riesco a farle, quindi ho pensato di lasciare lo stage..."
Lei è dispiaciuta, io pure, ma davvero non ha senso continuare. E un po' ci viaggio con questa scusa, perché un'altra motivazione altrettanto vera è "mi annoio, e non c'è più nulla che io possa imparare in questo posto, quindi se devo venire solo per il mio stipendietto, lascio anche stare!"
Ma in ogni caso il senso di delusione mio rimane, e penso che quando avrò smesso di venire in ufficio sarà ancora più forte...
Merenda: budino al cioccolato alpro (110kcal).
Cena: pollo, gallette (circa 100kcal) e verdure.
Martedì 8, 42.8
Colazione: 2 biscotti, 2 cucchiaini di miele, un po' di cereali, yogurt bianco dolce valsoia e caffè.
Pranzo: couscous, gamberetti (60g).
Vado a colloquio con il mio relatore, dopo mesi e mesi (è da maggio che non ci vediamo) scoprirò in che stato è la mia tesi.
Situazione tesi: abstract, introduzione e conclusioni da scrivere. Il resto va bene così (e io che pensavo di dover rivoluzionare la struttura, per far sembrare di aver fatto di più). La tesi piace -> chiederà un controrelatore -> consegna anticipata di una settimana, e devo fare delle simulazioni, per aggiungere risultati numerici.
Più lavoro da fare, e meno tempo per farlo...posso solo sperare di prendere più punti così, e quindi arrivare a 110 anche con un voto più basso nell'ultimo esame.
Vorrei chiamare mia mamma per dirle della tesi, per renderla fiera di me. Ma poi penso che IO devo essere contenta per me, quindi lascio stare, gliene parlerò domani.
Io sono fiera della mia tesi.
Merenda: crema alla vaniglia valsoia.
Cena: orata (circa 120g), rugbrød e verdure.
Spuntino: una noce.
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