venerdì 8 novembre 2013

Mar, 5 - Gio, 7 - mamma giuro che mi sto impegnando


*Mamma, stavolta giuro che mi sto impegnando*
In un commento a un post di un altro blog avevo detto:
"il fatto di non aver raggiunto il mio "peso minimo" mi aveva fatto sentire come se avessi "perso" "
Ieri ho toccato il mio peso minimo ad oggi registrato, 42.1kg, così dannatamente vicino a un 41. Poi ho pensato: ma 41 non mi piacerebbe, che numero è? Quindi potrei andare a 40...e allora tantovale vedere un 39 no?
E poi, che vinci?! E subito mi son resa conto della stupidata.
Vedere un 40.# non è stato voluto.
Quando leggo di altre anoressiche cerco sempre le informazioni-base: altezza e peso. Qual è il loro BMI? È più basso del mio?
In quel post che ho commentato si parlava di Portia De Rossi (al minimo 37kgx171cm). Non raggiungerò mai il suo BMI.
Non raggiungerò mai quello di Angelina Jolie nel periodo peggiore.
Non raggiungerò mai quello di tante voi, e tante altre anoressiche là fuori.
Aver raggiunto un BMI < 14.5 mi sembra già una grande cosa.
Non nel senso di "che brava che sono stata", ma "ohmygod!". 
L'ho provato: so dimagrire, so anche digiunare (beh ok, semidigiunare). Ho questo blog, e ho i miei diari alimentari da fine giugno. Se dovessi tornare grassa, tornare indietro non dovrebbe essere così difficile impossibile.


Martedì 5 - 40.9kg
Colazione: 45g cereali, 2 cucchiaini di miele, 125g yogurt bianco dolce e caffè.
Pranzo: pasta integrale (80g), olio, erbette della nonna e cavolfiore.

Oggi è una bella giornata, il sole risplende: la nonna vuole fare una passeggiata, e portiamo anche la bestiola (il cane). Giusto due passi in paese, con la nonna che parla delle solite cose ("sai chi è morto?" "tizio ha fatto questo"...gossip spiccio del paese).
A volte temo di star rovinando il rapporto con la mia nonna. Certo il rapporto non era "tutto rose" nemmeno prima, perché con l'età la sua mentalità da "chissà cosa dice la gente" è peggiorata, e a me sta sempre più stretta. Ma ora ogni volta che mi vede ha qualcosa da dirmi sul cibo. "Vuoi fermarti a pranzo? C'è la carne impanata" "No nonna, mangio a casa" "Prima la mangiavi sempre la carne impanata" "Prima infatti ero grassa".
piccolo appunto: mia nonna non è la classica nonna che cucina benissimo, anzi...quindi "rinunciare" a un pasto da lei sarebbe la gioia per le papille gustative di chiunque!
Insomma, a passeggiare e veder vetrine si riesce a parlare come un tempo, e questo mi riempie di gioia.
Poi torno a casa, recupero mia cugina, e ci mettiamo a studiare.
Oggi deve fare delle traduzioni di latino. Io non ricorderò quasi nulla, ma quando vedo come ha tradotto (parola-per-parola!) quasi sbarello...mi trattengo, ma sono palesemente irritata mentre rifacciamo tutto insieme...ora come minimo domani non vorrà venire --"
Dopo di che si mette a studiare storia, e anche quello lo facciamo insieme, cerco di spiegarle qualche metodo per fare gli schemi, perché studiare come fa lei abbiam visto che non è efficace. Sembra piacerle, forse mi son salvata il pomeriggio.
Merenda1: cereali e marmellata (circa 100kcal).
La riaccompagno a casa, il bilancio del pomeriggio è che io non ho studiato quasi nulla, ma lei mi pare soddisfatta (e speriamo abbia capito un po' come si fa a tradurre il latino!), e poi "trasmettere conoscenza" mi esalta :)
Merenda2: crema al cioccolato.

Mi scrive mio padre: domani torna in Italia, vorrebbe tornare a casa. Gli chiedo di rispettare gli accordi presi: la casa spetta al genitore che vive con me finché sarò studentessa, quindi no, che non torni, e vada da sua madre, o dove gli pare. Mi risponde "CERCHIAMO DI STARE TUTT VENE", quindi esasperata lo chiamo. Non lo voglio vedere, perché mi fa male vederlo.
Perché lui mi ha sempre detto che ero grassa.
Perché quando a maggio sono tornata dalla Norvegia (già alla soglia del normopeso) continuava a dire "gliene manca prima di arrivare a un culo come quello di Kylie"
Perché quest'estate ero davanti ai suoi occhi a stare peggio, giorno dopo giorno, e lui non ha mai detto niente.
Perché una mattina, dopo che mi ha fatto innervosire (sempre per qualcosa legato al mio aspetto) ho lasciato sul tavolo la colazione appena iniziata, e mi son fatta portare in stazione per andare ad affrontare una giornata di lavoro, e lui mi ha detto "non mangi? guarda che fai male solo a te" alche ho risposto "io potrei morire davanti ai tuoi occhi, ANZI, lo sto facendo, lentamente, e tu non dici niente"...e lui ovviamente non ha detto nulla. E la volta dopo che mi ha visto ha fatto come se nulla fosse.
Non venire a casa domani, perché l'ennesima possibilità di deludermi io non te la voglio dare.


E sono così nervosa che non ho nemmeno un po' fame, ma non importa: devo mangiare. 
Cena: 130g trota salmonata, olio, 45g pane, erbette, insalata e pomodorini.  Mamma oggi è andata per la prima volta dallo psicologo. Mi sembra contenta, dice che le ha fatto bene parlarci. Ci tornerà, sono contenta anche io :)



Mercoledì 6 - 40.9kg
Colazione: 45g cereali, 2 cucchiaini di miele, 125g yogurt bianco dolce e caffè.
Pranzo: riso (80g), 30g tonno, olio, erbette della nonna.
Sempre pomeriggio di compiti con la cuginetta, oggi deve fare latino ancora, ma traduce bene! Ok, mi viene da dire "son soddisfazioni" ma non penso di averle infuso conoscenza in mezz'oretta ieri...però e brava la cuginetta :)
Merenda1: biscotti e marmellata (100kcal).

Merenda2: 2 crackers e marmellata (103kcal)
Cena: 2 uova, olio, 46g pane, funghi, cavolfiore. 
Dopocena vorrei vedere un film, ma spostarmi davanti alla televisione è difficile: io studio davanti al caminetto, la tv è nell'altra stanza, fa freddo.
Realizzo che è ricominciato, proprio come l'anno scorso: ceno e ho freddo, ho bisogno di stare davanti a una fonte di calore altrimenti mi sento male. La cosa mi spaventa, perché succedeva anche quando pesavo 60kg. Ad avere così freddo dopo mangiato diventa tutto più difficile...no beh non proprio tutto, ma uscire la sera sì, e io non voglio avere problemi ad uscire.
Armata di coperta mi metto sul divano, devo strofinarmi i piedi perché sono gelati...finisce che mi addormento, e quando mi risveglio, a digestione ultimata, tutto va di nuovo bene.


Giovedì 7 - 41.2kg
Colazione: 45g cereali, 2 cucchiaini di miele, 125g yogurt bianco dolce e caffè.
Mi voto a San Google, che dice che la causa del freddo post-cena può essere un'insufficienza di ferro, i miei esami del sangue dicono che è "basso ma entro i limiti" quindi avevo smesso di prendere gli integratori. Lunedì chiederò un parere all'endocrinologa, nel frattempo non penso che ricominciare a prendere la mia bustina faccia poi così male, quindi vediamo che succede...

Oggi faccio anche un salto in biblioteca, obiettivo: libri di filosofia, volevo Nietzsche, finisco col prendere anche Kierkegaard, e mi sa che inizierò da lì. Un po' di pensiero "più alto" (nel senso di generale, non solo sul mio "io") non penso faccia male ;)

Pranzo: farro (80g), 30g tonno, olio, funghi.
Ah già! questa mattina mentre stavo studiando è passata mia nonna a portare del pane, e intavolare una delle sue solite scenette "daiii perché non mangi? :'("
Oggi ho messo su peso. Stavo studiando. È tutta settimana che lo fa e rispondo civilmente.
Non ho retto. Ho mollato la colazione, e sono andata a tirare qualche pugno al punchingball che teniamo in mansarda (thank god per l'acquisto). Due minuti dopo torno giù, mia mamma si avvicina "dai ti prego vai avanti a mangiare" e le dico di lasciarmi stare. Mia nonna, rimastaci male, fa per andarsene. 
Provo a riportare la conversazione su toni normali, mantenendo la calma: "ehi guarda le bomboniere per la laurea, preferisci questa o quella? ah lo sai che...." e tutto torna tranquillo. E finisco la colazione.

Ma dopo pranzo succede di nuovo: mia mamma dice minchiate sulla frutta, e sul "dovresti mangiare questo, ma come sei lenta, è ora di..." e stavolta sbotto, alzo la voce, le dico di non venire a Milano domani, anzi, di andarci sì, ma per i fatti suoi, a vedersi il suo regalo di compleanno, che poi non ci andiamo insieme a mangiare fuori.
Appena rimango sola mi sento terribilmente in colpa. Perché sono così nervosa? Perché ho perso il controllo. O forse no, perché mi sto controllando troppo:
è quasi una settimana che mi impongo di mangiare sempre di più, ed è una lotta continua. Perché quel cucchiaio d'olio io lo vorrei dimenticare, perché quei 5g di riso li vorrei togliere, perché la seconda merenda che tanto tra un'ora ceno la vorrei saltare. 
E invece no, sto lottando contro me stessa, e va bene. Ma ho bisogno di stare lottando io, senza le continue pressioni degli altri, altrimenti è solo peggio.
E glielo spiego, chiedendole scusa.
Merenda1: 1 pacchetto di crackers (111kcal).
Merenda2: polpa al mirtillo e 2 biscotti (98kcal).
Poi ritorno a Milano. Non sono particolarmente contenta, ma gli impegni mi terranno qui fino a fine prossima settimana. Almeno ho qualche amica con cui uscire,
Cena: pollo ai ferri, 4 gallette di farro, insalata e carote.
E più di un'ora al telefono con l'ex :)

8 commenti:

  1. Cara io non conosco la
    Tua storia e alcune cose non riesco a capirle perché mi sa che mi sono persa qualche punto. Tu eri sovrapeso un tempo?

    Cmq
    Sai secondo me hai fatto bene con tuo padre, hai reagito giustamente e x ora continuerei così perché se lui può essere fonte di un tuo malessere e quindi farti ancora del male fai bene x ora a tenerlo lontano.
    Poi quando starai bene vedrai come procedere.

    Tua nonna e tua mamma ovviamente lo fanno in modo buono però spero davvero che abbiano capito che per aiutarti devono solo starti accanto senza opprimerti e stressarti con domande ecc..

    Io penso che devi essere molto fiera di te stessa perché stai facendo un percorso molto difficile e se ogni tanto ci sono dei bassi è normale. Continua così, verso la guarigione

    Un abbraccio

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  2. "sovrappeso" propriamente no, un peso che non mi faceva stare bene (ok lo dico, il peggio è stato 67kg, ma solitamente ero sui 62-63...)

    Cmq grazie mille per le belle parole, anche perché davvero nei confronti di mia mamma io mi sento sempre in colpa tantissimo...:/

    E io appoggio l'idea del weekend/vacanzina romantica (e w noi nati a novembre :D)

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  3. "alche ho risposto "io potrei morire davanti ai tuoi occhi, ANZI, lo sto facendo, lentamente, e tu non dici niente..."
    mi ricorda una conversazione con la mia psico..io le dicevo una cosa simile, dicevo che forse volevo che i miei genitori si "preoccupassero" per me..e lei mi aveva detto che era uno strano modo per "farmi vedere" da loro..
    Mi dispiace molto per questa situazione, ma almeno spero ti sei un po sfogata scrivendo..

    E' bellissimo che tua mamma sia andata dallo psicologo:-) secondo me é un atto di affetto perché sa che cosi aiuterá entrambe e in un certo senso mi fa pensare che abbia voglia di "mettersi in discussione", perché si fa anche questo durante le sedute..mi sembra una cosa "coraggiosa"..

    "Perché sono così nervosa? Perché ho perso il controllo. O forse no, perché mi sto controllando troppo:
    è quasi una settimana che mi impongo di mangiare sempre di più, ed è una lotta continua. Perché quel cucchiaio d'olio io lo vorrei dimenticare, perché quei 5g di riso li vorrei togliere, perché la seconda merenda che tanto tra un'ora ceno la vorrei saltare. "
    Beh dopo un po inizia la lotta per mangiare..prima si lotta per "non mangiare" e poi si lotta per risuscire a mangiare una stupida porzione normalissima, che sembra normale a tutti tranne che a noi..
    Ma in qualunque verso la giri, stai sempre lottando contro qualcosa..
    capire cosa é la parte difficile..
    Ma non mollare!!

    per le pressioni lo so, é brutto e "ti fa girare le palle" , non so a te ma a me faceva solo sentire piú "controllata" e impotente..peró poi mi sono resa conto che, mentre io pensavo di essere l'unica "in controllo", all'esterno e per chi mi guardava, davo solo l'idea di una che "il controllo l'ha perso totalmente"..e suppongo, sempre in via ipotetica, che chi veda una persona cosi a cui vuole bene, si ponga in uno stato d'allarme e voglia prendere in mano la situazione perché si rende conto che ormai i pensieri del dca possono sovrastare la volontá di stare bene della persona..
    forse é difficile da ammettere quando si é nel pieno del dca, vorremmo sempre pensare "tanto posso smettere quando voglio"..peró piú vai avanti e piú ti rendi conto che quella che non aveva il controllo eri tu, tanto meno sul cibo..
    Forse per questo che la gente si preoccupa tanto..
    Non é il modo giusto, certo..forse bisognerebbe guidare qualcuno piú che forzare..
    Peró non lasciare che questo ti faccia venire il nervoso e continua sulla tua strada cercando di fare quello che pensi sia il meglio per guarire, anche se gli obiettivi non sono quelli dei tuoi parenti, amici ecc..
    Prendila come una cosa inevitabile in questo percorso piuttosto, dove c'é interesse e affetto ci sará inevitabilmente preoccupazione (e di conseguenza pressioni, rimproveri, lamentele..)..
    Ma credo ci siano con o senza il dca, solo che forse in situazioni di emergenza lo si esprime di piú che in situazioni "normali".
    Ma l'affetto e l'amore per te é qualcosa che c'é a prescindere..Prendi le frasi di tua nonna come un'ennesima dimostrazione di questo:-)

    Un abbraccione

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    1. Ah, ci siano con o senza il dca intendevo l'affetto ovviamente..
      boh spero si capisca il senso di questo commento perché ho scritto proprio in modo strano..
      (ps. Mi piace tantissimo quello che hai pensato quand'eri in biblioteca a prendere i libri filosofici..é un pensiero in cui mi sono ritrovata un sacco, e a volte devo staccare "dal mio Io" e passare ad altro xD)

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  4. Mi spiace tanto per tuo papa` , capisco ora perche` non lo vuoi vedere!!
    Comunque e` vero quando si mettono di mezzo i parentipensando di risolvere tutto peggiorano soltanto le cose, fallo capire a tua mamma che ti stai sforzando e quindi di non farti pressioni!!
    Vai bene in filosofia??:) potrei chiederti aiuto allora XD
    Comunque continua ad aiutare tua cugina in latino !! Io ho avuto un'insegnante che come prima verifica mi ha dato una versione senza averci spiegato che cosa erano i casi e come si traduceva.. Ora sono al quinto anno e non so ancora tradurre perche` ovviamente ormai ho troppe lacune :/
    Buona giornata:)

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  5. Ciao.
    Prima di commentare volevo dirti che mi piace molto la tua nuova grafica... bella scelta :)
    Condivido a pieno il commento di Little Girl... se prima era una lotta x nn mangiare, adesso è una x mangiare, perché si vorrebbe tornare indietro, ma non lo si fa perché quel fondo che si è toccato è veramente spaventoso, un incubo. Per quanto adesso possa essere difficile, prima era una inferno.
    Ti abbraccio e ti sono vicina
    Baci cara

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  6. Ciao cara è la prima volta che vedo il tuo blog è questo è il primo post che ho letto... Oddio sapere quanto sei forte, il fatto che tu ce l'abbia fatta non puo altro che spronare tutte noi!!
    Mi spiace molto per tuo padre... Cercherò di capire meglio la tua storia legge doti! Un bacione!

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